Juste avant l’Oubli / Proprio prima dell’Oblio (2015) di Alice Zeniter

Premio Renaudot des lycéens 2015 MA NO, LO HA SCRITTO LA ZENITER?? Quest’estate ho comprato questo libro della Zeniter, l’enfant prodige della letteratura francese contemporanea, perché avevo apprezzato moltissimo “L’ARTE DI PERDERE” (2017), sul travagliato vissuto di algerini e franco-algerini, che per me fin d’ora potrebbe figurare tra i grandi classici, e successivamente anche, per…

VIVRE VITE / VIVERE VELOCI (2022)

di Brigitte Giraud (classe 1960) Poco più di vent’anni dopo la morte in moto di suo marito, la Giraud pubblica un libro in cui ricostruisce tutte le circostanze che hanno portato a quel momento del 22 giugno 1999 in cui il suo Claude muore in seguito ad un’impennata della moto che stava guidando. La prima…

GLI ANNI (2008) de ANNIE ERNAUX

classe 1940, premio Nobel per la Letteratura 2022 Il primo dei due eserghi è di José Ortega y Gasset: “Abbiamo solo la nostra storia ed essa non ci appartiene”. Il secondo è di Cechov: “Sì. Ci dimenticheranno. È la vita, non c’è niente da fare. Quel che oggi ci sembra importante, grave, carico di conseguenze,…

DA CHARLES PÉGUY (1873-1914) A JEAN JAURÈS (1859-1914) A LOUISE MICHEL (1830-1905): tre volti della Francia tra fine‘800 e primo ‘900

Confesso che è stato abbastanza faticoso il viaggio che, dopo “La nostra giovinezza” di Péguy (vedi commento), mi ha portato dapprima alla biografia, scritta dallo storico Jean-Pierre Rioux (classe 1939), di un uomo politico cui sono state intitolati vie licei e piazze in tutte le città francesi, e poi da questa alle “Memorie” dell’anarchica e…

LETTERE DALL’AFRICA 1914-1931

di KAREN BLIXEN ( 1885-1962) Come parlare di Karen Blixen? Come rendere l’idea della straordinarietà di questa donna e della sua vita? Immagino che, come me, molti conoscano il suo nome grazie a due film molto diversi tra loro: “La mia Africa”, S. Pollack 1985, basato sul suo libro omonimo del 1937, e “Il pranzo…

NOTRE JEUNESSE (1910, “La nostra giovinezza”)

di CHARLES PéGUY (1873-1914 > sul fronte della Marna) “TUTTO COMINCIA IN MISTICA E FINISCE IN POLITICA” Finalmente una temperatura più sopportabile mi consente di cimentarmi col commento di quest’opera che ho letto due volte di seguito, la seconda stando seduta con tanto di penna e righello in mano, talmente avevo bisogno di concentrazione per…

LE CROCI DI LEGNO (1919)

di ROLAND DORGELÈS (1885-1973) Finalmente, dopo le restrizioni dovute al COVID, sono rispuntati un po’ dappertutto in Francia quegli espositori pieni di libri usati in cui frugare alla ricerca di titoli fattisi rari nel tempo o sconosciuti o relativi a scritti minori di grandi autori, e, come spesso in passato, ho fatto delle pesche fortunate….

PADRI E FIGLI (1862) di Turgenev (1818-1883)

Dopo aver non so quante volte incrociato questo titolo nell’ultimo mezzo secolo di vita, sono infine approdata alla lettura e mi sono detta che avrei potuto continuare ad evitarlo, perché è un romanzo abbastanza approssimativo a livello di introspezione psicologica, scarsamente “étoffé” storicamente e sociologicamente, poco interessante come trama. Se poi facciamo un confronto con…